PENSAREINFORMA - Dott. Riccardo Inghilleri

RICCARDO INGHILLERI
MASSOTERAPISTA - CHINESIOLOGO - POSTUROLOGO - IDROTERAPISTA
DOTT.
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DISCOPATIE - QUALI SONO? SINTOMI E COSA FARE

Dott. Riccardo Inghilleri
Pubblicato da in Postura · 29 Marzo 2020
Tags: benesseresalutelombalgiadiscopatiepostura
Ernia del disco: è un alterazione causata dal cedimento dell'anello fibroso e dalla conseguente fuoriuscita della sostanza semifluida presente nel nucleo, che può andare a colpire e mettere sotto pressione la radice nervosa. (vedi come in figura)

Sintomi: a seconda del tratto colpito, si può avvertire dolore, formicolio agli arti, male alla schiena, mal di testa, nausea e in casi più gravi vomito e giramenti di testa.

Artrosi: processo degenerativo associato all’invecchiamento.

Sintomi: rigidità, dolore e limitazione dei movimenti.

Molto spesso è associata a discopatia degenerativa.

Spondilosi: chiamata anche “stenosi del canale spinale”, è un alterazione delle dimensioni del canale spinale o dei forami da cui escono le radici nervose. Qaundo l’articolazione tra le vertebre non è corretta, si formano negli anni delle calcificazioni sulle vertebre stesse che restringono lo spazio a disposizione delle strutture nervose: la compressione dei nervi provoca sintomi neurologici. Sintomi: rigidità articolare e muscolare, dolore lombare o cervicale.

Spondilolistesi: consiste nello scivolamento di una vertebra sull’altra, potendo causare compressioni delle radici nervose e scatenare dolore.

Sintomi: si manifesta attraverso una lombalgia localizzata nel punto dove si è verificato lo scivolamento vertebrale. Il dolore tende ad aumentare quando si estende il rachide e diminuisce quando si flette. In alcuni casi la patologia può essere anche asintomatica mentre in altri casi può accompagnarsi alla sciatica.Dolore ai glutei e alle cosce, rigidità e tensione muscolare, debolezza negli arti inferiori.

COSA FARE: in caso di attacco acuto è importante soprattutto qualche giorno di riposo, per non sollecitare ulteriormente la colonna vertebrale. Eventualmente, se il medico lo ritiene opportuno, vanno assunti farmaci miorilassanti e antidolorifici. Superata la fase acuta, è necessaria una ginnastica posturale mirata, per ridurre la contrattura dolorosa dei muscoli paravertebrali e correggere i vari scompensi posturali, migliorando l’assetto della colonna vertebrale. Da evitare l’uso prolungato di busti e fasce elastiche, che finiscono per avere un effetto negativo sul tono muscolare. Solo nei casi più gravi di discopatia è necessario intervenire chirurgicamente.




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